De Micheli: “Basta ambiguità il M5S spenga l’altro forno: l’intesa con noi è possibile”
“Sarei molto contenta se a Palazzo Chigi andasse una donna dopo 14 mesi di machismo di Salvini. Conte bis? Siamo per la discontinuità”.
Paola De Micheli, vicesegretaria Pd, a che punto è il confronto con i 55?
«Noi Dem abbiamo cominciato a lavorare in modo positivo, ma ora siamo in attesa di sapere se è sciolto il nodo politico, ovvero se hanno scelto in via definitiva che il dialogo per loro è solo con il Pd e con le forze del centrosinistra».
Temete che la tattica grillina sia sempre quella del doppio forno: sia con la Lega sia con il Pd?
«Alla nostra richiesta di chiarimento non hanno risposto. Noi sentiamo l’urgenza: il presidente Mattarella ha detto che occorre arrivare velocemente a una conclusione. Il Pd ha già convocato i gruppi di lavoro in questo fine settimana».
E il M5Stelle no?
«Ci pare che i 5Stelle stiano prendendo tempo, forse c’è un eccesso di prudenza».
Di Maio ha detto: o si fa come diciamo noi o salta tutto. Vi ha dato un ultimatum?
«Non credo debbano essere le dichiarazioni estemporanee a parlare. E comunque i governi non si fanno con gli ultimatum».
Quale è per il Pd la pre condizione?
«Di uscire dall’ambiguità e chiarire, anche formalmente, che l’interlocutore sono il Pd e il centrosinistra».
Il nodo più aggrovigliato è il taglio dei parlamentari? Siete disposti a votare la proposta Fraccaro?
“Siamo favorevoli alla legge sul taglio dei parlamentari ovviamente in un quadro di garanzie costituzionali che riguardano la legge elettorale, le conseguenti correzioni costituzionali e i regolamenti parlamentari soprattutto al Senato. Siamo disponibili a un calendario per arrivare in tempi rapidi all’approvazione. Loro lo vogliono subito? Ci sarà un cronoprogramma. Però non vedo attriti».
Neppure sulla manovra? E sulla revisione dei decreti sicurezza, che sono le altre due condizioni poste da Zingaretti?
«Noi aspettiamo di discuterne con i 5S. Sui decreti sicurezza, chiediamo che all’insediamento del nuovo governo, subito ci sia almeno il recepimento delle obiezioni sollevate dal presidente della Repubblica nelle due lettere al premier Conte».
Nel borsino della crisi verso dove pende la lancetta dopo il confronto con i grillini: più verso le urne o verso un’intesa?
« Se guardo agli aspetti programmatici, pur nelle difficoltà, ci sono molte possibilità di lavoro comune. Ma ci vuole la volontà politica. I Dem hanno dato la loro disponibilità con determinazione, Di Maio ancora no».
È vero che Gentiloni rema contro l’accordo con i 55? Lo dice Renzi.
«Posso smentire il sospetto di Renzi su Gentiloni, che frequento quasi quotidianamente, ha l’ufficio di fronte al mio, e neppure va in barca…Ironia a parte, non c’è bisogno che smentisca io, la storia di correttezza di Gentiloni parla da sé».
Ha un nome per Palazzo Chigi? Grillo vuole il Conte bis.
«Non ce l’ho. Ma se fosse una donna sarei molto contenta. Sarebbe un segno per il nostro Paese. Veniamo da 14 mesi di machismo di Salvini. Ma sul Conte bis noi vogliamo discontinuità rispetto al precedente governo».
Intervista a Repubblica del 24 agosto
La relazione al Parlamento del Commissario Straordinario allla Ricostruzione del Terremoto in Centro Italia
CONSEGNATO REPORT AL PARLAMENTO SU RICOSTRUZIONE. DE MICHELI, “NUMERI CONFERMANO ACCELERAZIONE NEGLI ULTIMI MESI”
Le risorse finanziarie stanziate dallo Stato, i cantieri avviati, l’impianto legislativo e normativo alla base della ricostruzione, le disposizioni, predisposte d’intesa con gli altri organi istituzionali, per promuovere la crescita economica e sociale delle aree terremotate del centro Italia.
Questi i principali contenuti della relazione sull’attività svolta dalla Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma 2016 e consegnata dalla commissaria in scadenza di mandato, Paola De Micheli, ai Presidenti dei due rami del Parlamento, al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri .
“Il report – spiega Paola De Micheli – rappresenta un consuntivo della mia esperienza alla guida della struttura commissariale. Ho ritenuto opportuno, per evidenti esigenze di rispetto istituzionale e di trasparenza, tracciare un bilancio dell’attività svolta e dei risultati raggiunti. I dati evidenziano come la ricostruzione nell’Italia centrale sia partita, con una progressiva accelerazione negli ultimi mesi, sia pure tra difficoltà e criticità. Si conferma, inoltre, – conclude De Micheli – il forte impegno economico e di risorse umane e professionali, messe in campo dallo Stato e quindi da tutti i cittadini, per avviare la rinascita materiale, sociale ed economica delle comunità terremotate e migliorare la qualità della vita in quelle aree”.
Il report si propone di fornire un quadro, attraverso numeri, tabelle e schede, sulla situazione nei territori delle quattro regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria devastati dalle scosse sismiche del 2016/2017. Informazioni analitiche sulle dimensioni del cratere, i danni provocati dai terremoti, i cantieri aperti per la ricostruzione delle abitazioni private e degli immobili pubblici con i relativi impegni finanziari. Inoltre, la prima sezione è dedicata all’impianto normativo di riferimento.
In sintesi: sono circa 76mila le abitazioni inagibili; circa 2000 i cantieri, avviati con quasi 300milioni di euro di finanziamenti statali, per la ricostruzione degli edifici privati e per la delocalizzazione delle attività produttive; più di 2 miliardi di euro di opere pubbliche (municipi, scuole, caserme, chiese) programmate e finanziate.
La relazione, infine, mette in luce un trend della ricostruzione privata e pubblica in costante accelerazione nell’ultimo anno.
Intervista a Radio Radicale sulla situazione politica
“La situazione politica. Intervista a Paola De Micheli” realizzata da Lanfranco Palazzolo con Paola De Micheli (deputata, Partito Democratico).
L’intervista è stata registrata martedì 30 luglio 2019- ASCOLTA QUI SOTTO
Nel corso dell’intervista sono stati discussi i seguenti temi: Bologna, Decreti, Economia, Finanza Pubblica, Gabrielli, Governo, Incidenti, Infrastrutture, Investimenti, Lega Nord, Legge Di Bilancio, Movimento 5 Stelle, Politica, Sanita’, Scuola, Sicurezza, Tav, Toninelli.