#25NOVEMBRE ORA ABBIAMO UN SISTEMA NAZIONALE DI CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
Leggi e norme chiare, risorse mirate e progetti attuati insieme agli enti locali sui territori. Nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, accanto alle parole di condanna nei confronti di chi commette atti odiosi e inqualificabili, e quelle di sostegno alle vittime, devono esserci i fatti.
I Governi a guida del Partito Democratico hanno lavorato – spesso nel silenzio – per mettere a punto una strategia ad ampio raggio di contrasto alla violenza, attraverso il “piano straordinario” e lo stanziamento di 40 milioni di euro nel biennio 2015-2017.
Un investimento senza precedenti che ha permesso di accrescere il numero delle strutture territoriali antiviolenza, che oggi sono 554 in tutta Italia. E’ stata finanziata inoltre la banca dati nazionale sul fenomeno e sono state adottate una serie di azioni insieme alle Regioni, nelle scuole, in sinergia con i servizi territoriali e le forze dell’ordine: per educare, formare personale, monitorare e dare tutto il supporto necessario, a partire da quello sanitario, alle vittime.
Sono ancora troppe le donne che subiscono violenza e il lavoro da fare è ancora tanto, in particolare sotto il profilo culturale e della prevenzione. Non possiamo dimenticarlo davanti ai dati e alle statistiche sull’incidenza del fenomeno.
Ma dobbiamo essere consapevoli che non ci sono più soltanto azioni isolate, più o meno efficaci, più o meno diffuse sul territorio nazionale. Oggi abbiamo creato un vero e proprio sistema, composto da enti pubblici, associazioni di volontariato, servizi sociali e sanitari che non è soltanto in grado di rispondere all’emergenza, ma anche di intervenire nel contrasto preventivo della violenza di genere, a partire da mondo della scuola.
In questa giornata simbolo, che una volta all’anno, ci spinge tutti a riflettere sulla violenza subita e a solidarizzare con le vittime, è più che mai importante ricordare chi opera ogni giorno a fianco delle donne, per proteggere, prevenire, curare.
Paola De Micheli