Buon Compleanno Pd
Il Partito Democratico è la nostra casa politica.
In questi primi 10 anni di storia abbiamo discusso tanto, talvolta animatamente, ma lo abbiamo sempre fatto insieme. E democraticamente. Come deve fare una comunità di donne e uomini che si battono per il bene dell’Italia.
E’ stato un decennio duro per il nostro Paese, segnato da molti problemi e dalla crisi. Ma non abbiamo mai smesso di pensare e fare nell’interesse degli italiani.
In questi anni ci siamo assunti responsabilità assai complicate, che dobbiamo avere la forza di spiegare meglio e di condividere sempre di più. Ma lo facciamo sempre e solo con un obiettivo: rendere migliore la vita degli italiani, rendere l’Italia e l’Europa sempre più all’altezza delle sfide di questa difficile globalizzazione.
E oggi qualche risultato, ancora timido, incomincia davvero a vedersi. Tuttavia sappiamo che tanto abbiamo ancora da fare nei prossimi 10-20 anni.
Perché il #Pd nasce, cresce e si fortifica solo se coniuga la modernità e l’innovazione con la forza delle sue radici, dei suoi valori.
Non sono mai stata tanta orgogliosa come oggi di essere una delle fondatrici del Pd. Oggi che la vicinanza alla sofferenza dei miei concittadini nelle comunità terremotate è più che mai la mia quotidianità.
Non lo dico per spirito di parte.
Ma perché mi rendo conto ogni giorno come essere democratica mi abbia reso una persona più determinata nel lavoro per il bene comune.
Auguri democratiche e democratici. Siamo la più bella comunità politica d’Europa.
Paola De Micheli
“Deroga per casette e appalti più veloci” Paola De Micheli su “Il Messaggero”
«Una deroga per le casette fai da te e maggiore velocità per gli appalti»
Intervista a Paola De Micheli su “Il Messaggero” dell’11 ottobre 2017
Mai tanti soldi, mai un terremoto cosi vasto, ma anche mai tanti ritardi percepiti. E ora?
“Adesso, mai tanta velocità per rifare opere pubbliche, scuole, chiese, case comunali e ospedali. E mai una deroga per le case mobili e fisse usate dai terremotati per avere un tetto sicuro. Quindi,mai saremo cosa rapidi nelle decisioni sulla ricostruzione vera e propria”.
Lo afferma Paola De Micheli, commissario straordinario per la ricostruzione del terromoto nel centro Italia a Il Messaggero, nell’intervista concessa a Italo Carmignani.
E nonna Peppina, sfrattata a 95 anni dalla sua casetta abusiva a San Mattino di Fiastra. tornerà a casa? “La possibilità ora c’é”.
Origini piacentine. piglio emiliano e caschetto nero, Paola De Micheli economista di razza della scuderia del Pd, non è solo il nuovo commissario straordinario della ricostruzione del dopo terremoto, ma si candida a diventare il nemico pubblico numero uno della burocrazia.
Paola De Micheli, il prossimo provvedimento metterà al sicuro chi si è arrangiato per avere un rifugio dopo la casa distrutta dalle scosse?
“Si. il provvedimento prevede due possibilità. Primo. chi è organizzato con una casa mobile. la potrà tenere se rispetta tutti vincoli, paesaggistici e di edificabllità, quindi rinuncia alla casetta e al contributo di autonoma sistemazione. Una volta realizzata la ricostruzione della sua abitazione, la casa mobile sparisce”.
E la seconda opzione?
“Riguarda le strutture fisse per le quali è possibile chiedere una regolarizzazione rinunciando alla casette e al contributo per la ricognizione. Ma devono sempre rispettare i criteri edilizi e paesaggistici. Non è una sanatoria. ma una riapertura dei tempi che già erano previsti nei testi di legge”.
La nonna Peppina. diventata ormai un’icona degli sfollati, ha una casa fissa di legno: vi potrà rientrare?
“La sua storia mi ha molto colpito perché fa male vedere una donna anziana costretta a lasciare la sua casa. Se la sua abitazione rispetterà i criteri stabiliti certo che potrà rientrare a casa sua. II Comune verificherà i criteri. Ricordo che li’ c’è un provvedimento della magistratura».
D’accordo la velocità. intanto le macerie sono quasi tutte li.
“Diciamolo subito: le macerie degli edifici pubblici sono state quasi tutte rimosse. mentre per quelle dei privati siamo al lavoro, sulla base delle richieste, per avviare la rimozione. L’altra novità del provvedimento riguarda l’assegnazione dei lavori per sistemare edifici pubblici danneggiati o distrutti».
Si tratta di un’altra fast line solo teorica come è successo per l’emergenza e l’arrivo delle casette?
“Aumentiamo le stazioni appaltanti e le centrali di committenza già condivise con Errani, limitiamo il numero delle imprese e velocizziamo le procedure di gara. Trasparenza e velocità possono viaggiare insieme e le procedure sono garantite dai controlli dell’Anac.
Molto dipenderà anche dalle amministrazioni locali. Comuni e Regioni che ora hanno pure le elezioni alle porte. no?
“Rispetto alle elezioni. ho chiesto che nessuno approfitti del terremoto e della sua ricostruzione per fare campagna elettorale. Inoltre, quanto sarà contenuto nel prossimo decreto dedicato al terremoto ricalca le richieste dei sindaci e ha l’approvazione dei governatori delle quattro Regioni coinvolte”.
Comprese le istanze del sindaco di Amatrice Pirozzi e la sua convinzione ferma di voler privilegiare sempre e comunque le zone rosse del sisma?
“Intanto bisogna riconoscere che le zone rosse sono quelle che hanno subito più danni In secondo luogo su alcuni provvedimenti economici vorremmo introdurre le prime differenziazioni. Ancora parliamo di zone franche e per ora possiamo dire che nelle zone rosse stiamo valutando di farle durare di più”.
Zona franca significa sempre benefici sotto le 200mila euro?
“Si. sotto quella soglia. anche se qualcuno si è lamentato per quel limite. significa: zero irpef, zero Imu o Tasi, zero contributi.
Vero, qualcuno si è lamentato perché vorrebbe sgravi maggiori.
“Bisogna capire una cosa: oltre a questo si va in infrazione europea.La pagherebbero otuttigli italiani o le singole imprese come già successo su altri terremoti. Facciamo le cose per bene”.
Lei è un’economista, da cosa ripartirebbe per agevolare l’attività produttiva e al tempo stesso esitare lo spopolamento?
“Intanto c’è la filiera agroalimentare, quindi il patrimonio culturale e paesaggistico che sono beni impagabili. Ma occorre fare sistema. Non guardare solo il dito, ma la luna”
Paola De Micheli nominata Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio
Il Presidente Paolo Gentiloni ha informato il Consiglio dei Ministri dell’intenzione di nominare la dott.ssa Paola De Micheli Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio.
Si legge nella nota ufficiale uscita dopo il Consiglio che si è tenuto nella tarda mattinata del 23 settembre.
La dott.ssa De Micheli cesserà quindi dalla carica di Sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze.
“Le donazioni non sono sparite. Tutto impiegato per ricostruzione secondo la legge”
Le donazioni provenienti dall’utilizzo dell’sms solidale per sostenere i territori colpiti dal sisma dello scorso anno non sono affatto sparite.
Voglio ribadire quanto già chiarito da Protezione civile e dall’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Lazio.
Le donazioni raccolte, secondo quanto disposto dal decreto legge 189 convertito dalla legge 229 del 2016, si trovano nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione che li ha destinati, sulla base delle Indicazioni del comitato dei Garanti, a quei progetti approvati nella seduta del 17 luglio scorso dallo stesso Comitato, il cui dettaglio e’ disponibile al seguente link http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_new.wp?contentId=NEW64920.
Tutte le istituzioni coinvolte, le Regioni come i Comuni, hanno aderito positivamente alle proposte che sono state presentate. Le scelte di ripartizione delle opere sono state assunte con il consenso del Comitato dei Sindaci dove sono rappresentate tutte le amministrazioni dell’area del cratere.
Tutte le opere pubbliche e private, i luoghi di culto e le attivita’ produttive le prime e seconde case saranno ricostruite con una copertura del 100% delle spese.
Lo afferma il Commissario Straordinario per la ricostruzione del terremoto del Centro Italia Paola De Micheli.
Ogni polemica o strumentalizzazione – aggiunge – al riguardo non aiuta in alcun modo la ricostruzione e rischia di creare un clima sfavorevole alla ripartenza dei territori colpiti dal sisma.
De Micheli a “La Stampa”: “Ricostruzione con al centro le comunità”
Paola De Micheli, da pochi giorni nuovo commissario straordinario per la ricostruzione del terremoto del Centro Italia, intervistata da Flavia Amabile su “La Stampa”.
Al centro della conversazione i temi più stringenti della ricostruzione.
“Non possiamo avere case senza commercianti – afferma Paola De Micheli – o senza scuole: sia la ricostruzione pubblica che quella privata devono avere la stessa velocità. Non prometto miracoli poiché non possiedo una bacchetta magica, ma ce la sto mettendo tutta”.
E ancora: “Per il prossimo anno scolastico saranno inaugurate tutte le scuole contenute nel Piano del Commissario. Per quel che riguarda le case il mio obiettivo è di vedere entro la fine del mio mandato, quindi tra qualche mese, le gru al lavoro”.
Dalla Merkel sostegno a territori colpiti dal sisma “Dimostrazione di cosa significhi l’Europa”
La commissaria per la ricostruzione Paola De Micheli da Angela Merkel: “Sostegno della Germania a territori colpiti dal sisma è dimostrazione concreta di cosa significhi l’Europa”
“Un incontro molto cordiale e più lungo del previsto, durante il quale la Cancelliera si è informata sulla situazione delle comunità colpite dal sisma e ha voluto confermare il suo sostegno, oltre che la sua vicinanza, alla città di Amatrice. E’ stata l’occasione per toccare con mano e sentire fino in fondo cosa possa significare l’Europa nelle vite di tutti”.
Sono le parole di Paola De Micheli, commissario straordinario alla ricostruzione del terremoto in Centro Italia, che nella mattina dell 13 settembre ha incontrato a Berlino la premier tedesca Angela Merkel, assieme alla delegazione del Comune di Amatrice guidata dal sindaco Sergio Pirozzi. Tra i presenti anche l’ex commissario Vasco Errani.
“Alla Cancelliera – spiega De Micheli – ho portato il saluto e il ringraziamento a nome del Governo Italiano per l’importante donazione a sostegno della ricostruzione, e le ho consegnato la brochure relativa all’ospedale ‘Grifoni’ di Amatrice che beneficerà dei finanziamenti di Berlino. A questa donazione pubblica si aggiungeranno anche altri contributi di aziende private”.
“Non è la prima volta che il Governo Federale tedesco – ricorda Paola De Micheli – sostiene finanziariamente la ricostruzione di un terremoto in Italia, negli anni scorsi arrivò un altro importante contributo a favore della Chiesa di Onna, in Abruzzo“.
“Il sindaco Pirozzi ha regalato alla premier tedesca – prosegue la commissaria – la medaglia ‘della Rinascita’ e la felpa di Amatrice, io le ho consigliato di indossarla durante una delle sue frequenti camminate in Alto Adige.
Naturalmente mi ha colpito la grande cordialità della Cancelliera e anche il suo sguardo gentile e autorevole allo stesso tempo. Saluto con grande soddisfazione l’approvazione definitiva dal Parlamento di Strasburgo, arrivata proprio oggi, dello stanziamento di 1,2 miliardi di euro per 140 comuni delle 4 regioni italiane, Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo, colpite dal terremoto”.
De Micheli Commissario per il terremoto: “Non solo ricostruzione materiale, ma anche rinascita delle comunità”
Paola De Micheli nominata dal Governo Commissario per il terremoto: “Non solo ricostruzione materiale, ma anche rinascita delle comunità”
“E’ un incarico importante e gravoso, lo affronterò con umiltà e determinazione. Non mi occuperò solo della ricostruzione materiale delle zone colpite dal sisma, ma anche della rinascita civile e sociale delle comunità”.
Sono le prime parole di Paola De Micheli, nominata dal Consiglio dei Ministri che si è riunito nella mattinata dell’8 settembre, nuova Commissaria straordinaria del Governo ai fini della ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi
sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016.
L’incarico diventerà operativo il 10 settembre.
“Sono onorata del ruolo che il Governo ha deciso di assegnarmi – afferma Paola De Micheli – e consapevole che partiamo con un’impostazione legislativa poderosa e realizzata in tempi assai rapidi grazie all’azione dell’esecutivo Renzi e di quello Gentiloni. Ringrazio il mio precedessore Vasco Errani per il grande e prezioso lavoro svolto in questi mesi”.
Credo che l’intervento nei territori colpiti dal sisma passi non solo dalla ricostruzione materiale e urgente delle case, delle attività produttive, delle scuole e degli altri edifici pubblici, ma anche dalla rinascita delle prospettive di vita e di lavoro delle comunità e delle popolazioni”.
“Ricostruire sarà un impegno – prosegue l’ex Sottosegretario all’Economia – che mi vedrà per tanto tempo sulle zone del terremoto e credo che i piacentini, con la loro generosità e intelligenza, sapranno aiutarmi e sostenermi”.
“Cercherò di tenere fuori il tema della ricostruzione – conclude – dalle vicende elettorali, perché aiutare la ripresa delle zone colpite dal sisma è un patrimonio di tutti e non solo delle istituzioni e di coloro che sono coinvolti in prima persona”.
IL VIDEO DI PAOLA DE MICHELI