Con De Bortoli e Magatti la presentazione del libro di Paola De Micheli a Milano IL VIDEO
Presentazione venerdì 16 dicembre alla Libreria Rizzoli di Milano del libro di Paola De Micheli edito da Rubbettino “Concretamente – Prima le persone”. Insieme all’autrice, candidata alla segreteria nazionale del Partito Democratico, sono intervenuti due ospiti d’eccezione, l’editorialista del “Corriere della Sera” Ferruccio De Bortoli e il sociologo Mauro Magatti. La presentazione è stata trasmessa in streaming sulla pagina Facebook della Libreria Rizzoli.
“Quella di Paola De Micheli è la storia di una grande determinazione, di una grande passione per tutto ciò che fa parte della comunità, a partire dal titolo – Concretamente – perché Paola è prima di tutto una persona concreta. Credo che basterebbe già questo per sostenere la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico, come testimonianza della sua storia personale. Una storia personale che è fatta di fatica, sofferenza, studio e voglia di emergere, nonostante un ascensore sociale che certamente non passava dalle sue parti, nei campi di pomodori, senza dimenticarsi ma anzi andando sempre orgogliosa delle sue origini umili. Ogni parte del programma che si trova nel libro è da condividere con la comunità, uno scambio di opinioni con la comunità del Pd, e non solo del Pd, nel rispetto degli iscritti e dei partecipanti per fare del programma un’opera collettiva di cui Paola si fa interprete maggiore. Penso che questo sia un approccio particolarmente significativo ed innovativo”.
Così Ferruccio De Bortoli nel commentare il libro.
“Mai come in questo tempo c’è bisogno di aiutare le persone, – ha affermato Mauro Magatti – che si sentono completamente esposte a dei processi che non conoscono e non controllano, a sentirsi parte di una comunità che prova ad affrontare insieme queste sfide. Serve un approccio pragmatico, come quello di Paola, che si ponga come alternativa alla polarizzazione tra ideologia e riformismo continuo. Non sappiamo il futuro che ci aspetta ma dobbiamo affrontarlo insieme. L’ossessione per l’iper progressismo a tutti i costi è una cosa alla quale le persone comuni non stanno dietro, non comprendono”.