Un centro polifunzionale per Accumoli, grazie agli alpini e alla generosità di Credit Agricole
Presentato il 20 febbraio il progetto di una struttura polifunzionale aperta a cittadini e turisti per il comune di Accumoli.
Le società del Crédit Agricole in Italia contribuiranno con 300 mila euro, di cui 130 mila raccolti attraverso una sottoscrizione tra clienti e dipendenti e 170 attraverso il fondo beneficenza del Gruppo Bancario.
Alla presentazione del progetto curato dall’Ana (Associazione nazionale alpini) nella sede milanese della banca è intervenuta anche Paola De Micheli, nella sua veste di commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016 in centro Italia.
Alla presentazione hanno partecipato il Presidente dell’Ana Sebastiano Favero, il Presidente del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia Ariberto Fassati e il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci.
Paola De Micheli ha sottolineato il valore dell’iniziativa per realizzare una struttura che sarà in grado di fornire servizi alla comunità e riconnettere le persone dopo la ferita inferta dal terremoto.
“Abbiamo stanziato 9,7 miliardi di risorse totali per la ricostruzione pubblica e privata – ha ricordato – nelle aree del cratere che comprende 4 regioni. E di questi 1,6 miliardi sono andati al piano per le opere pubbliche con cui verranno ricostruite scuole, chiese, caserme e altri edifici di interesse collettivo”.
In arrivo anche “l’ordinanza adhoc per il dissesto idrogeologico a cui andranno circa 200 milioni. Si tratta di una misura che riguarda opere per la messa in sicurez
za delle aree già colpite da dissesto idraulico prima del terremoto”.
La sottoscrizione per il centro polifunzionale di Accumoli, lanciata a settembre 2016 da quasi tutte le società del Crédit Agricole in Italia (Agos, Amundi, Caceis, CA Leasing, Eurofactor, CA Assicurazioni, CA Vita, CA Indosuez Fiduciaria, Indosuez Wealth Management Italia) ha coinvolto dipendenti, clienti e non clienti raccogliendo circa 130 mila euro. A questi si sono aggiunti 170 mila euro versati attraverso il
Fondo Beneficenza dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, portando il totale del contributo a
300 mila euro.